Napoli – Salisburgo: ottavi di finale – andata

“Il Napoli al semaforo” 🚦: al termine di ogni gara la speciale rubrica sugli azzurri.
Luce verde, gialla o rossa? Parliamone insieme!

  1. Arriva il primo gol europeo della stagione per Arek Milik, che ha il merito di sbloccare la gara e mettere in discesa l’impegno contro gli austriaci. Svaria bene su tutto il fronte d’attacco e sembra aver allontanato per l’ennesima volta le critiche dei grandi “conoscitori”. Se festa sarà il 29 maggio, Arek avrà dato di certo un contributo decisivo.
    SEMAFORO VERDE
  2. Ormai un frequentatore assiduo di questa rubrica, Fabián domina il centrocampo, con qualità ma anche tanta quantità. Nella posizione che fino a qualche settimana fa apparteneva a Marek Hamsik dà l’impressione di essere sacrificato, ma il suo talento è cristallino a tal punto da non sembrarlo. Sul gol dell’andaluso, Marco Rose in panchina non può far altro che perdere le staffe di fronte a tanta superiorità.
    SEMAFORO VERDE
  3. A porta finalmente si para e qui a Napoli tutti a stropicciarsi gli occhi. Alex Meret, 22 anni il 22 marzo e i migliori anni davanti a sé, da trascorrere alle pendici del Vesuvio. La prestazione contro il Salisburgo è fenomenale. Il capolavoro nei minuti finali permette al Napoli di affrontare la gara di ritorno con qualche patema d’animo in meno.
    SEMAFORO VERDE
  4. Torna l’Europa e Sir Carlo non tradisce. Il risultato finale gli sorride. Ottima l’intuizione di dare spazio a Milik e Mertens e lasciare almeno inizialmente in panchina Lorenzo Insigne. La squadra sembra crescere di condizione fisica partita dopo partita; non siamo a fine agosto, siamo a marzo. La rotazione della rosa effettuata per tutto l’arco della stagione sta dando sulla lunga distanza i suoi benefici, in un momento cruciale dove il Napoli non può prescindere dalla brillantezza.
    SEMAFORO VERDE

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